Sono nato lampascione. Ho acquisito geneticamente dall’inconscio collettivo questa condizione. Poi, la società, consciamente o inconsciamente ha accentuato questa mia condizione.
E allora? Che devo fare? Ribellarmi certo ma contro chi?
Ovunque mi rigiro vedo solo gente che cerca di convincermi in qualcosa. Tutti hanno validi argomenti per convincermi: Paura, convenienze, salute, cultura, interessi, mode. Tutti hanno bisogno, per non sentirsi falliti, che altri seguano la loro strada e le loro convinzioni.
Se mi avvicino ad un religioso farà di tutto per portarmi alla sua fede.
Se mi avvicino ad un politico cercherà di convincermi al suo partito.
Se mi avvicino ad un drogato cercherà di coinvolgermi nel suo paradiso artificiale.
Non capisco perché un’infinità di infelici sprecano il loro tempo cercando di convincere il prossimo delle loro fallite convinzioni. Anche tu che leggi avrai sicuramente le tue convinzioni che inculcherai, così come sono state inculcate a te, al tuo prossimo.
E allora? Chi potrà mai farmi da guida? Chi dovrei seguire per illuminarmi?
Così continuo ad essere un lampascione, un lampascione semi-cosciente che fa costantemente il controllo delle sue convinzioni per disintossicarsi di tante idiozie inutili e dannose che la mente, per molti anni, ha considerato normali e indispensabili.
Non è facile certo, anche perché questo è un cammino solitario dove non esistono maestri che fanno da guida. Un percorso che nessuno può insegnarci, un percorso affollato da molte persone che non si fermeranno certo a spiegarci cose che non si può o non si vuole capire.
Inoltre, nella mia vita ho avuto fin troppi maestri che, vittime anche loro del loro stesso sapere, hanno per molto tempo influito negativamente sulla mia esistenza.
“I GRANDI”, coloro che hanno speso buona parte della loro vita ad imparare certe idiozie, coloro che ne hanno anche acquisito meriti, si sentono realizzati nell'insegnare alle nuove generazioni le loro conoscenze. Quello è il loro sapere e quello possono insegnarci. Molti sono convinti di quello che fanno. Molti altri invece hanno dei dubbi ma non il coraggio per cambiare, per ammettere il loro fallimento, per dire che il loro sapere è inutile se non dannoso. Certi sbagli purtroppo condizioneranno negativamente molte generazioni di esseri umani.
Non è mia intenzione fare un monologo su questo argomento, né innalzarmi a maestro, IO SONO solo un lampascione. La mia vuole essere una provocazione, un invito alla seria riflessione, un tentativo di disintossicazione e un appello a tutti coloro che come me hanno voglia di vivere liberi da pregiudizi, schiavitù mascherate, credenze e illusioni varie.
Continua tu, dai sfogo alla tua follia. Scrivimi!
di Sadhguru Jaggi Vasudev
Sadhguru condivide la sua saggezza su come prendere decisioni quando il nostro cuore sembra dire una cosa e la testa sembra dirne un'altra
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